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domenica 3 luglio 2011

Elezioni fatte in Thailandia: vince l'opposizione!!!AUGURI di BUON governo!!!!!



Alle urne 47 milioni di persone. Il partito anti-governativo era dato per favorito
Thailandia, il ritorno dei Shinawatra
Yingluck, sorella dell'ex primo ministro deposto da un colpo di Stato, vince alla guida dell'opposizione


MILANO - Sono 47 milioni i tailandesi chiamati oggi alle urne per le elezioni legislative che vedono di fronte il Partito Democratico del premier Abhisit Vejjajiva e il Puea Thai diretto da Yingluck Shinawatra, sorella dell'ex primo ministro Thaksin Shinawatra, rovesciato nel 2006 da un golpe militare. Le urne si sono aperte alle 8 del mattino ora locale, le 3 di questa notte in Italia, e si sono chiuse attorno alle 15 (le 10 in Italia).

GLI EXIT POLL - I primi exit poll in Thailandia attribuiscono un enorme vantaggio al partito di opposizione Puea Thai e della sua candidata Yingluck Shinawatra, sorella dell'ex premier Thaksin. Al Puea Thai vengono attribuiti tra i 290 e i 320 seggi su 500, mentre i Democratici del premier Abhisit Vejjajiva si fermerebbero tra i 130 e i 150 seggi. Se la situazione fosse confermata anche dai dati reali, il Puea avrebbe conquistato la maggioranza assoluta dei seggi

IL CASO THAKSIN - Proprio la figura di Thaksin è stata il tema dominante della campagna elettorale: l'elite vicina alla monarchia - che lo ritiene una minaccia per la corona e che sostiene apertamente Vejjajiva - non intende permetterne il ritorno in patria, mentre il Puea ha in mente un'amnistia che consenta all'ex magnate delle telecomunicazioni di poter rientrare in prima persona sulla scena politica. Thaksin è stato infatti condannato a due anni di carcere per reati finanziari, mentre la metà del suo patrimonio è stato sequestrato; inoltre, è accusato di terrorismo per il suo sostegno alle rivolte scoppiate nella primavera del 2010, costate la vita ad almeno 90 persone.

LE INCOGNITE - Tuttavia, secondo gli analisti, è difficile che il Puea possa assumere il potere e soprattutto mantenerlo, in un paese che dal 1932 a oggi ha conosciuto 18 colpi di Stato più o meno riusciti e in cui il comandante delle forze armate ha invitato gli elettori a votare per le «persone giuste», ovvero il partito di governo. Ma la maggioranza schiacciante che gli exit poll attribuiscono allo schieramento della Shinawatra potrebbe ora far decadere questo scenario pessimistico.

Tratto dal Corriere della Sera on line 03 Luglio 2011.

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