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venerdì 22 luglio 2011

AUGURI di pronta guarigione al BLASCO!!!!!


Nella clinica privata sui colli
Vasco ricoverato a Villalba
«È dolorante, ma sta bene»
L'amico Gianni Gitti ha fatto visita al rocker, ricoverato da lunedì pomeriggio: «È importante fare tutto gli esami». Arrivata anche la compagna Laura Schmidt


BOLOGNA - «Vasco è dolorante ma l'ho visto bene». Parla Gianni Gitti, amico storico del rocker di Zocca, che stamattina gli ha già fatto visita a Villalba, la clinica privata sui colli di Bologna dove il Blasco è ricoverato da lunedì pomeriggio. Attorno alle 11,20 è arrivata anche la storica compagna, Laura Schmidt, che ha dribblato i giornalisti con aria seccata: entrata dalla porta, è andata dritta in ascensore, per raggiungere la camera di Vasco che si trova in un'ala riservata della struttura. E verso mezzogiorno si fa vedere anche il primo fan: si chiama Christian e ha un tatuaggio del Blasco su una gamba.

I DOLORI - Sullo stato di salute di Vasco, è riserbo assoluto. Ieri la sua portavoce, Tania Sachs, ha smentito le voci più allarmanti (che parlavano addirittura di coma farmacologico) e ha parlato di «controlli radiologici» per capire a cosa siano dovuti i dolori che da qualche settimana perseguitano Vasco. Si è parlato di una sospetta frattura a una costola. Il rocker, però, è a Villalba già da qualche giorno. «È importante fare tutti gli esami», dice anche l'amico Gitti. Che comunque tranquillizza: «Vasco è dolorante ma l'ho visto bene».

NELLA CLINICA - Fuori dalla clinica, intanto, è già pieno di giornalisti. E proprio stamattina a Villalba è arrivato anche Maurizio Cevenini, a bordo della sua nuova macchina elettrica, «per fare alcuni controlli», ha detto. Anche lui, consigliere regionale e comunale recordman di preferenze (oltre che di matrimoni celebrati), fu ricoverato nella stessa clinica, nell'ottobre scorso, in seguito a un'ischemia transitoria: fu dopo quell'episodio che il «Cev», allora candidato a sindaco di Bologna per il Pd, decise - non senza commozione - di rinunciare alla corsa.

FAN - Arriva anche il primo fan. Christian ha addirittura un tatuaggio del Blasco su una gamba: «È da trent'anni - dice - che cerco di farmi una foto con lui e non ci sono mai riuscito». Ci ritenta ora, fuori da Villalba. Stare davanti alla clinica, poi, glo fa stare più tranquillo: «Ero preoccupatissimo - racconta - anche se è da vent'anni che si dice Vasco sta male e invece è sempre qui».

Pierpaolo Velonà

Tratto dal Corriere della sera on line del 22 Luglio 2011.

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