martedì 26 luglio 2011
Antonello Venditti: con UNICA, sono 20!
NUOVO DISCO
Venditti: dimentico mia madre
e con «Unica» rivaluto le donne
«Sogno una città dove si possano pregare Dio e Allah». Un anno e mezzo in sala d'incisione, poi la tournée
ROMA - Ecco, dalla voce di Antonello Venditti, i temi che hanno contribuito a creare «Unica», il nuovo album del cantautore romano, il ventesimo, che uscirà il 29 novembre a quattro anni dal precedente «Dalla pelle al cuore». E «Unica» è anche l'operazione legata al disco e al tour nei palasport.
Questi gli ingredienti dell'atteso disco: «Preghiera, speranza, vita, libertà, felicità, passione, musica, poesia, giustizia, canzone, voce, cultura, fede, diversità, unità, Roma, forza, esperienza». Una promettente macedonia. Per aiutare a capire, l'artista ha fatto vedere la copertina (un triangolo con sole che filtra attraverso le nubi), che ha qualcosa di massonico da un lato, ma evoca anche le copertine di certi libri di catechismo. Poi ha fatto ascoltare in anteprima 3 delle 9 canzoni che comporranno l'album, vale a dire «Unica», che sarà anche il singolo di lancio nelle radio dai primi di novembre, «Allora canta» e «Oltre il confine».
LA MADRE - La prima è una canzone sentimentale, su un amore finito («quelli in atto raramente mi ispirano, la mia musa è necessariamente una ex»). Molto vendittesca, ma con l'enfasi rock e le chitarre in salsa Springsteen. In un libro-confessione abbastanza duro, uscito due anni fa, Venditti ha messo a nudo il complesso rapporto con la madre. «Comincio a uscire dall'influenza di questa donna che mi aveva trasmesso una grossa sfiducia nel mondo femminile e sto trovando una nuova lucidità creativa con una netta rivalutazione delle donne». La seconda canzone, «Allora canta», ha un giro armonico geniale e racconta di due amici che si confidano problemi personali: se manca il lavoro non si è più liberi, se non ci sono prospettive anche l'amore ne risente. «Oltre il confine» vagheggia una nuova città ideale composta da nuove persone dove si pregherà Dio e Allah. Il messaggio? «Vorrei che chi sbarca a Lampedusa si sentisse sicuro. Non puoi sbarcare se non c'è una mano che ti prende. Se non ti senti sicuro non vai da nessuna parte».
UN ANNO E MEZZO DI LAVORO - Venditti è in sala da un anno e mezzo col fido produttore Sandro Colombini. Un tempo lunghissimo. «Io ci metto passione. Devo mescolare la creazione del disco col quotidiano fatto di mangiare, dormire, piangere, ridere, fare l'amore. Non mi interessa Facebook dove operano nove falsi Venditti: io vado in giro, sono stato sul tetto della facoltà di architettura, ho conosciuto giovani meravigliosi. Già. I giovani. Vedere i loro sorrisi consola. Sono fantastici. Le loro occupazioni del 2010 ci hanno dimostrato che sono colti, intelligenti e consapevoli. Non sono per niente appiattiti sulle mode. Io porterei l'età del voto a 16 anni».
IL TOUR NEL 2012 - Il tour comincerà dal Palalottomatica di Roma l'8 marzo (compleanno di Venditti). «Unica» verrà venduto anche con una procedura di prenotazione con un pacchetto che comprende: disco edizione deluxe (in anticipo rispetto ai negozi), biglietto per un posto nel primo settore allo stadio, posteggio, accoglienza dedicata, cartolina autografata di Venditti e libero accesso alle prove.
Tratto dal Corrire della sera on line del 26 Luglio 2011
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