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domenica 26 giugno 2011

AUGURI Mara!



LE NOZZE DEL MINISTRO
La Carfagna dice sì, testimone Berlusconi
Mezzo governo al matrimonio blindato


ROMA - E' arrivato puntuale Silvio Berlusconi al castello di Torreinpietra, dove era atteso alle 18.30 per il matrimonio tra il ministro Mara Carfagna e Marco Mezzaroma, fidanzati da 4 anni fa a Capri. La cerimonia nella piccola cappella del castello, addobbata di rose bianche all'esterno e all'interno, è stata officiata da padre Alfonso Santoriello, padre spirituale del ministro. Il ministro delle pari opportunità è stata accompagnata all'altare dal padre, ha detto sì poco dopo le 19. Radiosa e emozionata, come tradizione vuole. Nel castello a 30 chilometri dalla capitale il via vai degli invitati, era già cominciato dal pomeriggio in un clima di meticoloso controllo da parte del servizio di accoglienza e sicurezza che presidia il perimetro dell'antico borgo e distribuisce le auto degli invitati nei vari parcheggi che circondano l'antico complesso rurale. Di fronte ai vari accessi stazionano auto e blindati della polizia e dei carabinieri. Matrimonio inaccessibile, dunque, interdetto alla stampa, ai fotografi e ai cineoperatori delle varie tv che si devono accontentare delle immagini degli arrivi.

250 INVITATI - Alla cerimonia sono state invitate circa 250 persone e tra queste, oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, testimone alla sposa, molti ministri e parlamentari del Pdl oltre, naturalmente, agli amici e ai parenti degli sposi. Come testimoni di nozze il ministro ha scelto, oltre al presidente del Consiglio, il fratello Gianrocco, mentre per lo sposo ci sono Gianluca Pizzulli e Giuseppe De Mita, figlio del leader Dc Ciriaco e amico di infanzia del costruttore romano. Tra gli ospiti, molti politici e ministri: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, Franco Frattini, Giorgia Meloni, Mariastella Gelmini, Michela Vittoria Brambilla, Raffaele Fitto e Maurizio Sacconi. Al matrimonio non mancheranno la deputata pidiellina Melania Rizzoli con il marito Angelo e la parlamentare bolzanina Michela Biancofiore, tra le amiche più intime della giovane ministra. Mezzora di ritardo per la collega Stefania Prestigiacomo. Non c'era, com'è noto, Alessandra Mussolini.

L'ABITO DELLA SPOSA - L'abito nuziale della sposa è stato disegnato da Pinella Passaro, sarta salernitana che disegnò il vestito per il matrimonio della madre. È un abito bianco in pregiato mikado in seta con un lunghissimo velo di tulle in seta ricamato lungo i bordi, con un pizzo di Bruges, fatto arrivare appositamente dal Belgio. Abbondante, ma non troppo, lo strascico di circa un metro e mezzo. Il vestito, che lascia spalle e parte della schiena scoperte, è adornato con un lungo velo trasparente di tre metri appoggiato sul capo e dal classico buquet di roselline bianche. Total blu, invece, per lo sposo e i testimoni. Abito lungo color porpora per la Gelmini, mentre la Meloni ha scelto per l'occasione un vestito corto color turchese.

IL BANCHETTO - Dopo la cerimonia, le foto con gli invitati per Mara Carfagna e Marco Mezzaroma. Prima della cena, l'aperitivo nel giardino del castello fortificato, nel cuore della campagna romana. Poi il banchetto nuziale con il premier Silvio Berlusconi allo stesso tavolo degli sposi.

Tratto dal Corriere della Sera on line
25 giugno 2011

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