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lunedì 29 agosto 2011

Prostitute in strada: GERMANIA UBER ALLES...come sempre....



Senza biglietto le donne rischiano una multa
Per le prostitute di Bonn arriva il ticket
Sei euro a notte da pagare in un apposita macchinetta.
L'amministrazione: «Così tutti versano le tasse»


MILANO - Pagare le tasse attraverso un sistema di biglietto per il parcheggio. E per poter continuare a offrire le prestazioni sulle strade, le prostitute dovranno ritirare un ticket dalle macchinette installate dall’Ufficio federale per le imposte. Succede a Bonn, città tedesca con 320 mila abitanti.

SEI EURO A NOTTE - Per rimpinguare le desolate casse comunali, la città di Bonn ha deciso di riscuotere le tasse anche dalle prostitute che lavorano in strada. Da lunedì le lucciole dovranno ritirare un biglietto se vorranno continuare a essere in regola. Il ticket è di sei euro a notte. La prima macchinetta che eroga i tagliandini, molto simile ai distributori per i parcheggi delle auto, è già stata installata, altre seguiranno. «Si tratta innanzitutto di equità fiscale», ha spiegato una portavoce della città di Bonn, secondo quanto riporta l’agenzia dpa. Le signore che esercitano la prostituzione in appartamenti e locali già pagano le tasse, ora la nuova misura farà pagare una sorta di occupazione di suolo pubblico alle lucciole.

CONTROLLI - Gli ispettori dell’Agenzia federale delle entrate verificheranno l’osservanza dell’ordinanza, il biglietto è obbligatorio. Le prostitute senza un ticket valido rischiano multe e il divieto di sostare sui marciapiedi, ha sottolineato la portavoce. A causa dell’alto numero di prostitute nel quartiere a luci rosse della città erano stati installati in precedenza degli appositi «box per il disbrigo» (in tedesco Verrichtungsbox), strutture in legno dove le prostitute possono appartarsi in sicurezza con i loro clienti motorizzati.

Tratto dal Corriere.it del 29 Agosto 2011.

martedì 23 agosto 2011

Stagione Nautica 2011: i capoclassifica della SFIGA...sono sicuramente LORO!!!!!!!!!



IN RADA VICINO ALLA SPIAGGIA DI CHIAIA DI LUNA
Naufraghi per due volte in poche ore,
Ponza da incubo per famiglia di 6 persone

Domenica da incubo per i villeggianti: affonda


PONZA - Una domenica da incubo con ben due incidenti in mare: il primo si è verificato nei pressi di Chiaia di Luna. La capitaneria di Porto ha notato tra le decine di barche in rada, uno yacht di 15 metri in procinto di affondare. Immediatamente sono scattati i soccorsi per scongiurare ulteriori danni, mentre la barca, fuori controllo, si era già scontrata con un altro natante. I sei naufraghi - tra cui un bambino di nove anni e un anziano di 81 - sono stati salvati e lo yacht recuperato a tarda notte scongiurando lo svernamento di mille litri di gasolio. Lo squarcio di due metri sulla chiglia era il chiaro segno di una collisione contro uno scoglio affiorante.

NUOVO INCIDENTE - Ma una nuova insidia si stagliava sulla rotta del ritorno per la stessa famiglia di Roma. Dopo le 22, nei pressi dello scoglio Evangelista, anche la barca su cui stavano rientrando al Circeo ha incontrato uno corpo galleggiante che ha danneggiato lo scafo. Altro spavento ed un "sos" disperato. Ennesimo intervento della capitaneria - non senza stupore - che ha trasborbordato sulla motovedetta i sei occupanti (cinque del nucleo familiare sfortunato) oltre allo skipper che li stava riaccompagnando sulla terraferma.

Tratto dal corrire on line del
22 agosto 2011

venerdì 19 agosto 2011

Marilisa Battistella: quando l'Italia "domina" NEL MONDO......



Marilisa Battistella è la prediletta anche dal vice Joe Biden e di molte star americane
«Obama? Un gentleman carismatico»
E' italiana la make up artist che trucca il presidente Usa prima della partecipazione agli show televisivi


MILANO - «Quando mi hanno detto che avrei dovuto andare alla Casa Bianca a truccare il presidente Barack Obama per la prima intervista pubblica ero scioccata. Non ho dormito tutta la notte dall’agitazione». Marilisa Battistella, 48 anni, nel 2006 è emigrata negli Stati Uniti da Mareno di Piave, in provincia di Treviso, per inseguire il suo sogno: diventare make up artist delle star. «Quando sono entrata nello Studio Ovale non ci potevo credere», racconta al telefono da Washington D.C.

LA PRIMA VOLTA - «Era il marzo 2009. Si trattava dell’intervista per il programma “60 Minutes” della Cbs. La sensazione che ho provato quando mi hanno detto “Tu truccherai il presidente domani” è troppo intensa da spiegare. Avevo già incontrato una prima volta Obama quando ancora era senatore. Ma dopo è tutto diverso e non solo quel “Mr. President” con cui ti devi rivolgere a lui. L’importanza che psicologicamente diamo a quel ruolo, è incredibile». Com’è Obama da vicino? «Carismatico, elegante, gentleman e umile» racconta la truccatrice. «Questa almeno è l’idea che mi sono fatta dopo averlo incontrato. Del resto il lavoro del make up artist ti permette entrare in una particolare intimità con le persone a cui ti avvicini fino a pochi centimetri. E per questo richiede discrezione». Infatti le uniche foto che circolano sono quelle inviate alla truccatrice dallo staff della Casa Bianca con tutto il gruppo della Cbs. «La prima volta il presidente mi ha chiesto da dove venissi - racconta ancora Battistella - e io ho risposto nella mia lingua “Sono italiana”, un piccolo vezzo per sottolineare le origini. Obama mi ha sorriso e mi ha detto “Che bel paese l’Italia».

TRA CIPRIA E FONDOTINTA - Come si trucca il primo presidente nero degli Stati Uniti? «Quando si va in televisione il trucco deve soprattutto togliere lo shining, le lucidità. Applico un po’ di fondotinta, qualche tocco di correttore e poi rifinisco con un velo di cipria, mischiando più prodotti per cercare la giusta tonalità della pelle. La testa di ricci rasati, quasi pelata, non necessita invece di alcun ritocco. Al termine mi ha detto grazie, in italiano». Una settimana dopo altra intervista altro ritocco. Questa volta per il programma Face the Nation che va in onda la domenica sempre dallo Studio Ovale della Casa Bianca. «Lui si ricordava di me. Io l’ho salutato: “Buon giorno Mr. President, è un piacere rivederla”. E ho trovato il coraggio di fargli una piccola confidenza “Tutti gli italiani l’adorano”».

LA PREDILETTA DA BIDEN - Marilisa ha incontrato Obama altre volte. L’ultima un anno fa, quando ad accompagnarlo c’era anche la first lady Michelle. «Mi ha dato la mano e mi ha salutata. Una donna che non passa mai inosservata, molto alta come il marito». Ma alla Casa Bianca la truccatrice italiana non ha mai smesso di andare. Prima delle vacanze due volte in una settimana perché nel frattempo è diventata la make up artist prediletta di Joe Biden , vice presidente degli Stati Uniti. «Mi fa chiamare direttamente dalla segretaria», continua Marilisa.

DELUSA DA SPRINGSTEEN - Sono trascorsi solo cinque anni da quando Marilisa Battistella ha lasciato l’Italia e il suo lavoro di assistente alla poltrona di un dentista per provare a diventare make up artist delle star in tv. «Un sogno che mi aveva spinto a frequentare la scuola di estetica a Treviso - spiega -, ma che avevo abbandonato. Sono andata a Washington perché lì avevo un’amica che mi poteva ospitare. I primi tempi lavoravo ancora come assistente in uno studio di chirurgia dentale e di sera frequentavo corsi di trucco. Poi mi sono preparata il curriculum e sono andata a bussare alle porte delle principali emittenti: Cbs, Fox, Bloomberg. Mi hanno chiamata subito come free lance per le fasce orarie serale e nel week end». Così la truccatrice, che oggi guadagna 50 dollari lordi all’ora, si trova improvvisamente a dover rifare il look a personaggi come Robert Patrick, Gary Sinise e Arnold Schwarzenegger. E qualcuno l’ha anche delusa: «Robert De Niro e Bruce Springsteen, i più freddi e distaccati». Nulla a che vedere con Mr. President.

Tratto dal Corriereon line del 18 Agosto 2011.
Maria Teresa Veneziani
(ha collaborato Federica Bandirali)
18 agosto 2011(ultima modifica: 19 agosto 2011 09:34)



mercoledì 10 agosto 2011

Barbara & Pato.....avanti tutta!


SU «VANITY FAIR»
Barbara: con Pato non è un colpo di testa
La figlia del premier parla dell'amore con l'attaccante
E ammette: non ero pronta, ma è successo


MILANO - «Questa relazione non è un colpo di testa». E ancora: «Sono felice. Alexandre è una persona con cui è bello condividere». A Vanity Fair - che le dedica la copertina del numero in edicola da mercoledì 10 agosto - Barbara Berlusconi racconta per la prima volta come è iniziata la love story con l'attaccante del Milan Pato. La figlia del premier Silvio Berlusconi ammette che non era preparata a incontrare un nuovo amore ma che «è successo».

La storia con Pato, infatti, è nata a poca distanza dalla rottura con Giorgio Valaguzza, padre dei figli di Barbara. «Siamo cresciuti insieme, io avevo 16 anni e lui 22 - racconta lei -. Con il passare del tempo ci siamo formati, siamo cambiati nel carattere e nelle aspirazioni. Dopo dieci anni ci siamo ritrovati più maturi, ma distanti».

Tratto dal Corriere on line del 09 agosto 2011

sabato 6 agosto 2011

Vigilessa Fiorentina da guinnes dei primati..........


Vigilessa ubriaca tampona la finanza e la polizia E poi a fare i rilievi arrivano anche i carabinieri.

Una vigilessa ubriaca ha tamponato con l’auto uno scooter con a bordo un militare della Guardia di Finanza, e nello scontro è rimasta danneggiata un’auto in sosta della polizia. Per i rilievi sono stati chiamati i carabinieri, in quanto unica forza dell’ordine non coinvolta.

Firenze - Ci sono tutti gli ingredienti per confezionare una barzelletta, ma non c'è proprio niente da ridere. Una vigilessa ubriaca ha tamponato con l’auto uno scooter con a bordo un militare della Guardia di Finanza, e nello scontro è rimasta danneggiata un’auto in sosta della polizia. È l’incredibile incidente stradale avvenuto ieri sera nella zona di Novoli, a Firenze. Per i rilievi sono stati chiamati i carabinieri, in quanto unica forza dell’ordine non coinvolta. La vigilessa era libera dal servizio. Stava guidando la sua auto con un tasso alcolemico quattro volte superiore al consentito, che è di 0,50 g/l. La donna ha tamponato uno scooter, e il finanziere che lo guidava è stato sbalzato su una vettura della polizia. Alla vigilessa è stata ritirata la patente. Il finanziere, anche lui libero dal servizio, è stato portato in ospedale per accertamenti e poi dimesso.

Tratto da Il Giornale on line del 06 Agosto 2011.

giovedì 4 agosto 2011

Thailandia: AUGURI al nuovo PREMIER...( DONNA)!!!



Thailandia, sorella di Thaksin eletta primo ministro

BANGKOK (Reuters) - Yingluck Shinawatra da oggi è la prima donna premier della Thailandia. E' stata eletta dal Parlamento, a sole 11 settimane dall'ingresso in politica.

La 44enne ex donna d'affari, sorella dell'ex premier Thaksin Shinawatra, ha ottenuto senza problemi la maggioranza dei voti parlamentari per essere eletta alla guida di un Paese segnato dall'instabilità da quando nel 2006 il fratello fu esautorato dall'esercito.

Yingluck dovrà attendere la nomina ufficiale da parte del re Bhumibol Adulyadej, che potrebbe arrivare già stasera.

In pochi giorni Yingluck si è trovata al centro della scena politica, partecipando alle elezioni del 16 maggio come leader del Puea Thai, partito di fatto controllato dal miliardario Thaksin, eletto due volte, che vive a Dubai per evitare una condanna a due anni per corruzione.

Tratto da Reuters.com del 05 Agosto 2011

martedì 2 agosto 2011

Italiani: piu acqua...che vino.........



Italiani spendono venti euro al mese per l'acqua minerale, più che per il vino

Con 19,71 euro mensili per famiglia, l'acquisto dell'acqua minerale è diventato la prima voce di spesa del bilancio familiare per le bevandealle quali vengono destinati complessivamente 41,06 euro tra analcolici ed alcolici. E' quanto emerge da elaborazioni Coldiretti sulla base di dati Istat da cui si evidenzia l'avvenuto sorpasso nei confronti del vino per il quale la spesa media familiare mensile è stimata pari a 12 euro.

La spesa media delle famiglie per l'acquisto di acqua minerale - sottolinea la Coldiretti - varia lungo la penisola da un massimo di 20,34 euro nel Nord a un minimo di 18,75 nel Mezzogiorno.


Parallelamente all'aumento della spesa per la minerale, negli ultimi 30 anni in Italia - sostiene la Coldiretti - si è praticamente dimezzato il consumo procapite di vino che è sceso a circa 40 litri a persona per un totale di circa 20 milioni di ettolitri. Il forte calo nelle quantità di vino acquistate dagli italiani, che ha avuto una accelerazione negli ultimi dieci anni, in cui si è verificato un calo del 20%, è stato accompagnato - conclude la Coldiretti - da un atteggiamento più responsabile di consumo e da una maggiore attenzione alla qualità.

Tratto da adnkronos. com del 02 Agosto 2011.