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martedì 31 maggio 2011

Porto Empedocle...o SOFIA?????...complimenti al Sindaco che ha messo tutti d'accordo....


Amministrative 2011

Siamo a Porto Empedocle, ma sembra di stare a Sofia. Perché il 93,31 per cento dei voti raccolti da Calogero Firetto, Udc, è un vero e proprio record. Una percentuale bulgara, appunto. Un'elezione il cui esito era comunque scontato ancor prima di chiudere i seggi: dietro Firetto c'era una sorta di 'Grande Coalizione', dal Pd, a Fli, dall'Mpa all'Udc e pure Forza del Sud di Micciché. Il Pdl, svuotato dal "cannibalismo" degli alleati siciliani non ha neanche presentato una sua lista. In più per il primo cittadino della “Vigata montalbiana” c'era l'esplicito endorsement di Andrea Camilleri, il celebre scrittore nato a Porto Empedocle (e che qui, praticamente, ha ambientato tutti i suoi romanzi) che non ha mai nascosto la sua simpatia per Calogero Firetto (il quale lo voleva pure indicare come assessore, anche se il papà del commissario Montalbano ha respinto l'offerta). L'avversario era Paolo Ferrara, dell'Idv, che era già stato sindaco una decina di anni fa e che ora con i suoi 700 voti raccolti su 12 mila (appena il 6,69%) dice: "Ho garantito la democrazia in questo paese".

Ma il 93,3 per cento ha sorpreso pure lo stesso Firetto che aveva la certezza della conferma ma non certo con questo risultato: "Ci aspettavamo che piovesse, ma non certo che diluviasse in questo modo". Una festa, la sua, preparata da tempo e che ha vissuto attaccato al telefono perché la compagna sta per dare alla luce un bimbo. Il dato politico per Calogero Firetto è comunque chiaro: "Questo dato ci fa capire che il modello della città che abbiamo portato avanti nella precedente amministrazione ha vinto, che la nostra idea di cambiamento ha trionfato". Naturalmente la sua partita è stata giocata - e stravinta - sul mega progetto del rigassificatore che dovrebbe sorgere nei pressi del porto di Porto Empedocle. Iniziativa che, in un paese come questo svuotato dall'emigrazione giovanile, sembra avere dato una scossa e la possibilità di vedere un po' di rosa nel futuro.

Tratto da Skytg24.it del 31 Maggio 2011.

domenica 29 maggio 2011

Barca Solare:...si va bene...ma l'ormeggio in porto?????



Uno yacht «solare» -

Ecco Planet Solar, lo yacht a pannelli solari che arriverà a Brisbane in Australia dopo aver attraversato l'oceano. Sarà la prima imbarcazione alimentata con i raggi solari a circumnavigare il pianeta. I suoi 537 metri quadrati di pannelli gli possono far raggiungere la velocità di circa 13 nodi.

Tratto dal Corriere.it del 29 MAggio 2011.

giovedì 26 maggio 2011

WEB....attenzione a farsi prendere "la mano"......


Perché il web ha rivoluzionato le nostre abitudini quotidiane
Connessi col mondo isolati in famiglia
Tutti insieme in salotto, ma senza parlare: ognuno ha mail e sms da mandare o chat da seguire.


Un salotto. un sofà. una famiglia. La tv rigorosamente off, 4 monitor (pardon: tablet) accesi. È la fotografia delle nuove famiglie contemporanee che trascorrono il dopo cena, più o meno fino alla mezzanotte, sempre più “connesse” fuori casa, ma del tutto “disconnesse” al loro interno.

I nuovi nuclei individuali dell’era 3.0, visto che il web 2.0 sembra già preistoria, non hanno più nulla a che vedere con il vecchio focolare domestico, dove ci si rifugiava dopo una giornata piena di tensioni sul lavoro o di brutti voti presi a scuola. Sono passati i tempi in cui la sera si stava insieme e si commentavano le notizie dei tg, tenendo magari compagnia alla nonna sulla sedia a dondolo, tra una telefonata di un parente lontano e le discussioni in casa su chi dovesse lavare i piatti o sparecchiare. Il giorno dopo ci si svegliava quasi certamente con una marcia in più. Oggi tutto questo è out. Ognuno ha il proprio device. Si sta tutti e 4 insieme sul sofà, ma si è emotivamente soli. Nella stessa stanza, ma in mondi obliqui e paralleli. Ognuno perso nel cyberspazio del proprio laptop. Liquido e sfuggente, come direbbe il filosofo polacco Zygmunt Bauman. Secondo il New York Times, nell’era del wifi la famiglia 3.0 si delinea sempre più drammaticamente così: il figlio di 8 anni spaparanzato in poltrona incollato a giocare, con la tavoletta tascabile sulle ginocchia, a Mario Kart wii; accanto la sorella, poco più grande, che consulta in modo convulso love calculator, per calcolare la corrispondenza amorosa, sul touchscreen dell’iPhone rosa, rivestito di brillantini. Nell’angolo, il padre attento a scommettere su giochi e partite on line su quello che fino a qualche anno fa era il pc di casa, mentre la madre chatta su Facebook con le amiche d’infanzia, scambiandosi ricette e commentando con il pollice all’insù del “mi piace” foto e siti improbabili. Un tempo si dialogava e si era presenti nella sfera dell’altro e dei figli. Oggi la distanza si è accentuata. Si vive in mondi talmente distanti tra loro, che hanno smesso di relazionarsi, mandando la società in tilt.

La comunicazione multiscreen cambia la nostra sfera domestica, tagliano corto i sociologi. La cultura digitale rivoluziona il nostro agire quotidiano. Il marito preferisce comunicare con la moglie seduta a un metro di distanza con una mail. Lei replica felice e soddisfatta, indaffarata a stare dietro a tutte le schermate aperte, come quelle della lista della spesa open (sostituisce la vecchia lavagnetta con il pennarello) che ogni familiare può consultare in tempo reale, aggiungendo quello di cui ha bisogno: dal bagno schiuma per la palestra, al latte, al quaderno a righe, fino alle sigarette per il papà. E mentre con la mano destra si chatta, con la sinistra si riesce anche a consultare il BlackBerry ogni 5 minuti. Non si sa mai. Il cugino lontano sta per prender parte ad un nuovo flash mob all’Università, mentre il figlio potrebbe aver aggiunto un nuovo post sul suo blog.

Un popolo di scimmie, ci ha definito il Premio Nobel per la letteratura, Mario Vargas Llosa: «internet ha messo in soffitta la grammatica, l’ha liquidata, per cui si vive in una specie di barbarie sintattica. Se scrivi in quel modo è perché parli in quel modo. Se parli così è perché pensi così, e se pensi così è perché pensi come una scimmia». Come dire, più ci si evolve in questa visione post-orwelliana e più la nostra mente regredisce all’età della pietra. Sarà poi così? In fondo i personal media in questi ultimi mesi hanno permesso anche battaglie democratiche importanti. È possibile che non ci sia proprio nulla da salvare? Per Anna Oliverio Ferraris, docente di Psicologia dello Sviluppo all’Università La Sapienza di Roma «la connessione non deve essere un pretesto per isolarsi. Quando in famiglia non si va d’accordo, la tavoletta diventa una scusa per non affrontare la realtà. L’ideale sarebbe avere una sola tecnologia con tutti i parenti intorno, con mamma e papà che insegnano ai figli come usarla, aggiornando in primo luogo se stessi». In una società convergente come questa, il ruolo e la responsabilità dei genitori sono aumentati rispetto al passato, quando l’ambiente esterno condivideva i valori e li sosteneva nelle loro scelte educative. Oggi c’è bisogno di una guida. Alla base di questi nuovi modelli cognitivi, c’è una collettività di interessi che cresce a dismisura ogni giorno. Le persone si “autoconfigurano” continuamente, nonostante siano soggette a stress tecnologico, senza esser più in grado di dire dei sani no. Per Roberto Grandi - professore di Sociologia dei Processi Culturali all’Università di Bologna - «i rapporti interpersonali sono in concorrenza con quelli virtuali, ma lo spazio virtuale non sostituisce gli spazi fisici».

Concorda l’esperto di tecnologia Carlo Infante: «Una tecnologia è desiderabile perché rimbalza indietro come una palla. Tutti i sistemi touchscreen inducono una corrispondenza, un elemento di contagio che ha a che vedere con il nostro desiderio». Ma le tecnologie alla fine non sono altro che elettrodomestici. E se ce l’ha fatta Bin Laden a vivere cosi tanto a lungo senza wireless, perché non dovremmo farcela noi alle prese dopo tutto con un tran tran di vita quotidiana, lo stesso da decenni? Ai tablet, per fortuna, c’è ancora chi continua a preferire le scene di vita domestica, come quelle dipinte da Vermeer.

Tratto dal Corriere della sera on line
Barbara Millucci
26 maggio 2011

mercoledì 25 maggio 2011

Juve 2011/2012: benvenuto e GRAZIE ANDREA di averci scelto!


IL MERCATO BIANCONERO

Pirlo: «Ho scelto la Juve perché
abbiamo lo stesso obiettivo: vincere»

Il centrocampista ex Milan presentato oggi a Vinovo. Ziegler è vicino ala firma, Aquilani al riscatto.

Tratto dal Corriere della Sera on line 25 Maggio 2011.

sabato 21 maggio 2011

...UN ALTRO PICCOLO ANGELO LUSSU' IN CIELO........



Il padre l'aveva lasciata a teramo sola in macchina per 5 ore
E' morta la bimba dimenticata in auto
La piccola Elena non ce l'ha fatta. I medici hanno constatato la morte cerebrale della bambina di 22 mesi


MILANO - La piccola Elena non ce l'ha fatta. I medici hanno constatato la morte cerebrale della piccola di 22 mesi, dimenticata dal padre nell'auto per oltre 5 ore, lo scorso 18 maggio a Teramo. Poco dopo è stato autorizzato il distacco delle macchine che tenevano in vita la piccolina. I familiari hanno autorizzato l'espianto, ma i medici procederanno soltanto al prelievo del cuore.

EDEMA CEREBRALE - La bimba era ricoverata al presidio materno-infantile Salesi di Ancona. «L'intervento di decompressione cerebrale effettuato venerdì nel tardo pomeriggio - spiegava poco prima un bollettino medico - ha evidenziato un imponente edema cerebrale. Questo si inserisce in una situazione di insufficienza renale». L'edema cerebrale le è successivamente stato fatale. Elena infatti moriva poco dopo.

Tratto dal Corriere della sera on line del 21 Maggio 2011.

martedì 17 maggio 2011

VESAK: Auguri al BUDDHA!


E' grande festa nel mondo buddhista.

Il 17 maggio si festeggia il Vesak, giorno della nascita, dell'illuminazione e della cessazione dell'esistenza di Gautama Buddha. Quest'anno il Vesak cade nel 2600esimo anno dell'era buddhista della Suprema illuminazione ed è sentito in Thailandia, Indonesia e in particolare nello Sri Lanka, il paese che più venera e diffonde il credo della scuola Therevada, la forma di buddhismo più diffusa nell'Asia meridionale e nel sud est asiatico.

Tratto dal Corriere on line del 17 Maggio 2011.

lunedì 16 maggio 2011

Balconing, Eyeballing, adesso anche i Plankers....new generation da vergogna!


Morto un giovane australiano
I plankers hanno la loro prima vittima


Brisbaine ( Australia)

Non bastava il 'balconing'. Ora il 'planking', l'ultima moda fra i cultori dei siti sociali in
internet, induce centinaia di utenti web a stendersi bocconi in luoghi spesso pericolosi, per poi condividere le immagini su Facebook. Ieri un giovane di 20 anni,
Acton Beale di Brisbane, è precipitato dal settimo piano dopo essersi disteso sulla ringhiera di un balcone mentre un amico lo fotografava.

Il vice commissario di polizia Ross Barnett ha detto che il giovane aveva bevuto alcool in abbondanza e il suo amico l'ha confermato. La tragedia ha dimostrato "quello che già temevamo, che questa mania avrebbe indotto dei giovani a
prendere rischi senza pensare alle conseguenze", ha detto Barnett. "Non abbiamo problemi con il planking come tale, ma quando si comincia a farlo a sette piani di altezza o sopra i binari ferroviari o in altri luoghi che invitano la morte o
ferite gravi, di questo ci preoccupiamo".

La settimana scorsa un giovane di 20 anni era stato arrestato a Gladstone, in Queensland, quando è stato scoperto disteso sul tetto di un'auto della polizia che stava per partire. I planker australiani non sembrano pero' scoraggiati e promettono di continuare. "Gli incidenti avvengono tutti i giorni. E' una maniera davvero tragica di finire cosi', ma se le persone si scontrano con l'auto e muoiono, non per questo smetteremo di guidare l'auto", ha scritto sul suo sito il fondatore della
Planking Association di Brisbane, Richard Litonujua, raccogliendo i consensi di molti 'affiliati'. I sostenitori della pagina di Facebook del gruppo Planking Australia sono balzati da 10 a 24 mila in tre giorni la scorsa settimana.

Tratto da rainews24.it del 16 Maggio 2011.

domenica 15 maggio 2011

...e poi...criticano BERLUSCONI.....


Doppia morale in Francia Orge e club scambisti, ma nessuno lo scriveva

Francia sotto choc. In fondo Strauss-Kahn era uno dei suoi uomini migliori. Ma nella Parigi che conta tutti sapevano che il capo dell'Fmi era sessualmente molto disinvolto. Anzi, ossessionato.

Dunque Dominique Strauss-Khan è stato arrestato per aver tentato di stuprare una donna. Una notizia drammatica per l'uomo, per l'immagine della Francia ma anche, soprattutto, per la sinistra francese. Perché Dominique, da sempre socialista, era il candidato giusto alle elezioni presidenziali del 2012: i sondaggi fino a ieri lo davano vincente con ampio margine. E Sarkozy in questo momento sta senz'altro stappando una bottiglia: era un morto che camminava, ora può tentare la risurrezione.

La Francia è sotto choc. In fondo Strauss-Kahn era uno dei suoi uomini migliori. Quattro anni fa era stato lo stesso Sarkozy a candidarlo alla guida del Fondo monetario internazionale, sapendo che aveva i numeri giusti. Politologo, economista, più volte minitro dell'economia, è un uomo di grande intelligenza e molto brillante. Ebreo, nel 1995 ha sposato in sinagoga la giornalista Anne Sinclair, assieme formavano una delle coppie più glamour di Parigi e ora anche di New York. Ricco di famiglia, nominalmente di sinistra ma di fatto liberista e dunque ben accetto nella grande industria e nell'alta finanza, aveva tutti i numeri per riuscire.

Con un solo, grande handicap: la vita privata.

Nella Parigi che conta tutti sapevano che Dominique Strauss-Kahn era sessualmente molto disinvolto. Anzi, ossessionato dal sesso. Nei salotti si sussurrava, ammiccando, della sua assidua frequentazione di club scambisti e orgiastici, anche estremi. Tutti sapevano che, anche di giorno nell'esercizio delle sue funzioni, non sapeva resistere di fronte a una bella donna: allungava le mani e faceva, su due piedi, proteste oscene. Al Fondo monetatio internazionale ha portato a letto la moglie di uno suo dipendente, la cosa si venne a sapere e Dominique la fece franca per un soffio.

Ma di tutto questo l'opinione pubblica francese non era al corrente. Con ipocrisia tipica della Francia, certe notizie non escono mai dalla cerchia salottiera. I giornalisti sanno tutto, nessuno scrive niente. Fu così con Mitterrand, che aveva una figlia segreta, con Giscard e Chirac, predatori seriali.

La Francia che negli ultimi due anni si è scandalizzata per i Bunga Bunga di Berlusconi, non ha scritto una riga su Strauss-Kahn, benché, contrariamente a i suoi predecessori, non si limitasse ad avere della amanti, ma praticasse sesso estremo e fosse un progressista. la sinistra che si è sempre battuta per la parità dei sessi e il rispetto della donna, accordava a Strauss-Khan, come a tutti i potenti, uno straordinario salvacondotto di chiaro stampo omertoso. Che aiuta, ma non risolve.

La notizia del tentato stupro di una cameriera in un albergo di New York rappresenta l'epilogo quasi ovvio di un uomo incapace di dominare se stesso e le proprie pulsioni.

Che trauma, per i francesi che non frequentano la Parigi delle élites, scoprire che uno dei loro uomini migliori, il presidente del Fondo monetario internazionale, è molto, ma molto peggio di Berlusconi.


Tratto da il Giornale.it del 15 Maggio 2011.

domenica 8 maggio 2011

18 Scudetto del Milan: Barbara&Pato...che spettacolo!


Barbara Berlusconi festeggia con Pato il 18mo scudetto del Milan

Nel 2004 in tribuna c'era suo padre Silvio Berlusconi a festeggiare il 17mo scudetto del Milan. Quest'anno è Barbara Berlusconi, neo dirigente rossonera a esultare per la squadra e ... per il fidanzato, Alexandre Pato che è corsa ad abbracciare direttamente in campo sotto i flash dei fotografi. "Questo scudetto è un'emozione fortissima: sono riuscita a centrarlo al mio primo anno al Milan e quindi spero che questo porti bene", ha poi dichiarato sorridente.

Tratto da rainews24.it del 08 Maggio 2011.

venerdì 6 maggio 2011

Thailandia: finalmente alle urne!



Thailandia, voto piu' vicino

- BANGKOK - Il primo ministro thailandese Abhisit Vejjajiva sottoporra' oggi all'approvazione reale il decreto per lo scioglimento del Parlamento, che dovrebbe portare ad elezioni anticipate previste tra fine giugno e inizio luglio. Lo ha annunciato lo stesso premier questa mattina, con un discorso televisivo. Promesso da mesi entro la prima meta' dell'anno, il voto rappresentera' il primo test elettorale dopo la repressione delle proteste di un anno fa, che causo' 91 morti e 1.800 feriti.

Tratto da il corriere.it del 06 Maggio 2011

giovedì 5 maggio 2011

1000 volte GRAZIE , GRANDE CAPITANO!


L'uomo della Signora: Del Piero, 18 anni da fuoriclasse bandiera.

Il CAPITANO bianconero, recordman di presenze e reti con il club più amato d'Italia, ha rinnovato il contratto che lo legherà alla società per un'altra stagione. 18 immagini per 18 anni nella storia di un campione che ha segnato un'epoca. Ed è ancora lì...

Tratto da Sky.sport.it del 05 maggio 2011.

mercoledì 4 maggio 2011

Michelle Obama: Una First LADY...POPOLARE proprio a misura d'uomo!


Il ballo della first lady.

Michelle Obama, scatenata, in una visita a sorpresa nella scuola Alice Deal di Washington, dov'era in corso il «Let's Move fitness event».

Gli eventi «Let's move» sono sostenuti dalla first lady Michelle Obama per contrastare l'allarmante tasso di obesità.

Tratto dal Corriere on line del 04 Maggio 2011.

martedì 3 maggio 2011

Ne tanto ne poco...DORMIRE ( come tutte le cose...)...la via di mezzo è quella che serve!!!


Secondo uno studio dell'Università di Londra
Con poco sonno o troppo il cervello fatica a carburare e invecchia molto prima


Roma, 3 mag. (Adnkronos Salute) - Dormire troppo o troppo poco e sonnecchiare male sono cattive abitudini che danneggiano il cervello e mettono il turbo all'invecchiamento cerebrale, portando avanti le lancette che scandiscono l'età del nostro cervello fino a sette anni. Lo dimostra uno studio dell'Università di Londra che evidenzia, prove alla mano, come la quantità di sonno finisca per avere un impatto decisivo sulla nostra salute mentale. Superare di molto le 6-8 ore a notte raccomandate dagli esperti o scendere al di sotto di questa soglia a causa dell'insonnia accelera la velocità del declino cognitivo, riduce le abilità di ragionamento e l'uso del vocabolario. I ricercatori guidati da Jane Ferrie hanno avvertito che il peggioramento della funzioni cerebrali potrebbe anche innescare il declino fisico e la morte.

Basta adottare queste cattive abitudine sotto le lenzuola in età medio-avanzata e portarle avanti per cinque anni per iniziare ad accusarne i contraccolpi. Per giungere a queste conclusioni, i ricercatori londinesi hanno sottoposto un campione a test standard finalizzati a misurare memoria, capacità di ragionamento e vocabolario, fluidità fonemica, fluidità semantica e salute dello stato cognitivo globale.

Chi dormiva più a lungo di quanto consigliato dagli esperti riportava i peggiori risultati a tutti i test scelti dai ricercatori. Mentre chi dormiva meno ha mostrato soprattutto una ridotta capacità di ragionamento e di uso del vocabolario. Secondo lo studio, sono sette le ore che dovremmo dedicare ogni notte a Morfeo. Seguono, a sorpresa, le sei ore di sonno anziché le otto suggerite da sempre dai nonni. "Il nostro studio - sottolinea Ferrie - evidenzia come sia importante considerare gli effetti che i cambiamenti nella durata del sonno possono avere sulla salute e sul benessere nel lungo periodo".

Tratto da adnkronos.com del 03 Maggio 2011.