sabato 20 novembre 2010
Classifica dei paesi più corrotti del mondo: NOI solo 67esimi...pensavo MOOOLTO PEGGIO!
Con i governi commettere ingenti somme per affrontare più pressanti problemi del mondo è l', dalla instabilità dei mercati finanziari ai cambiamenti climatici e la povertà, la corruzione resta un ostacolo al conseguimento necessari molti progressi.
La Corruzione 2010 Perceptions Index mostra che quasi i tre quarti dei 178 paesi in il punteggio dell'indice di sotto di cinque, su una scala da 10 (molto pulito) a 0 (molto corrotto). Questi risultati indicano un serio problema di corruzione.
Per affrontare queste sfide, i governi devono integrare le misure anti-corruzione in tutti gli ambiti, dalle loro risposte alla crisi finanziaria e il cambiamento climatico agli impegni della comunità internazionale per sradicare la povertà.
Transparency International advocates stricter implementation of the UN Convention against Corruption , the only global initiative that provides a framework for putting an end to corruption. Denmark, New Zealand and Singapore are tied at the top of the list with a score of 9.3, followed closely by Finland and Sweden at 9.2. Transparency International sostenitori severa attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione , l'unica iniziativa a livello mondiale che fornisce un quadro per porre fine alla corruzione. Danimarca, Nuova Zelanda e Singapore sono legati in cima alla lista con un punteggio di 9,3, seguita da vicino da Finlandia e Svezia al 9,2. Bringing up the rear is Somalia with a score of 1.1, slightly trailing Myanmar and Afghanistan at 1.4 and Iraq at 1.5. Il fanalino di coda è la Somalia con un punteggio di 1,1, leggermente trailing Myanmar e in Afghanistan e in Iraq a 1.4 a 1.5.
Notable among decliners over the past year are some of the countries most affected by a financial crisis precipitated by transparency and integrity deficits. Fra decliners nell'ultimo anno sono alcuni dei paesi più colpiti dalla crisi finanziaria innescata da deficit di trasparenza e integrità. Among those improving in the past year, the general absence of OECD states underlines the fact that all nations need to bolster their good governance mechanisms. The message is clear: across the globe, transparency and accountability are critical to restoring trust and turning back the tide of corruption. Tra coloro migliorare nel corso dell'anno passato, l'assenza generale degli Stati dell'OCSE sottolinea il fatto che tutte le nazioni hanno bisogno di rafforzare i loro meccanismi di buon governo. Il messaggio è chiaro in tutto il globo trasparenza e la responsabilità sono fondamentali per ripristinare la fiducia e trasformare la marea di corruzione. Without them, global policy solutions to many global crises are at risk. Senza di loro, le soluzioni di politica globale a molte crisi globali sono a rischio.
La Classifica:
giovedì 18 novembre 2010
Cyber Politica : cose da terzo millennio......
Lo ha riferito la U.S.-China Economic and Security Review Commission
Internet, traffico Usa dirottato
in Cina per diciotto minuti
Ad aprile il 15% dei contenuti americani deviato su server cinesi. «Compromesse gravemente privacy e sicurezza»
MILANO - L'8 aprile 2010, per diciotto minuti, una quota del 15 per cento dell’imponente traffico internet mondiale, e in particolare statunitense (incluse comunicazioni da e per i siti dell’Esercito, della Marina, del corpo dei Marines, dell’Aeronautica, dell’ufficio del Segretario della Difesa, del Senato e della Nasa), potrebbe essere stato registrato e decriptato dalla Cina. Con conseguenze che potrebbero rivelarsi drammatiche per la privacy e la sicurezza.
DICIOTTO MINUTI - Lo ha reso noto qualche giorno fa il National Defense Magazine dopo la denuncia del pdf di 300 pagine della U.S.-China Economic and Security Review Commission nel rapporto annuale della Commissione Usa-Cina per la sicurezza presentato al Congresso americano. La stampa estera riprende la notizia, chiedendosi perché l’accaduto emerga solo ora, a distanza di sette mesi. In quei diciotto lunghi minuti infatti i dati internet ad alta sensibilità statunitensi e di molti altri Paesi sono passati erroneamente attraverso i server cinesi, dopo che China Telecom aveva inviato informazioni di routing sbagliate: una mole di traffico impressionante, compresi i delicati dati delle agenzie governative, ha seguito il percorso errato a causa della modifica del routing su internet, approdando sui server cinesi. Il fenomeno in questione è il cosiddetto "IP hijacking" e si verifica quando il router impone una rotta diversa, indicando come percorso migliore un nodo differente da quello abituale. In questo caso dunque il nodo cinese è stato opportunamente configurato per risultare agli occhi di chi inviava il pacchetto come l’algoritmo di routing da preferire. China Telecom ha categoricamente smentito, in un comunicato inviato alla France Presse, «qualsiasi deviazione di traffico internet».
ERRORE O ATTACCO - La stessa USCC non sa se i dati siano venuti in possesso di eventuali malintenzionati o se tutto sia effettivamente avvenuto a causa di un semplice sbaglio che ha stravolto il routing. Certo il traffico su internet, soprattutto quello in chiaro, è troppo vulnerabile e occorrerebbero controlli più accurati sui percorsi seguiti dai pacchetti sulle reti informatiche. Secondo Dmitri Alperovitch, vice presidente della società McAfee, il dolo è quasi certo e si tratterebbe di «uno dei più grandi attacchi di hijacking, o forse il più grande in assoluto, che si siano mai visti», nonostante il gigante delle telecomunicazioni cinese neghi qualsiasi hijack del traffico web. «Potrebbe accadere ancora – spiega Alperovitch -, dovunque e in qualsiasi momento». E poi conclude: «Cosa è successo al traffico della rete mentre era in Cina? Nessuno lo saprà mai».
Tratto dal Corriere della Sera on line del 18 Novembre 2010.
venerdì 12 novembre 2010
November PORC: mica male però.....
Maiali, è tempo di November Porc
Il mariolone più grosso, la cicciolata più grande e lo strologhino da Guiness. Torna il November Porc, il festival di Sua Maestà il maiale. Culatello, cotechino e panini McPorc. Tra tornei di tiro al salame e vino a volontà
Guance rubiconde e ventri abbondanti. I corpulenti norcini si rimboccano le maniche per non deludere i voraci (e veraci) estimatori di Sua Maestà il maiale. Torna anche quest’anno, puntuale come la nebbia, il November Porc, quattro weekend (fino al 28 novembre) per la grande abbuffata collettiva a base di maiale e dei suoi derivati. Una maratona gourmand che non ammette diete, rinunce o sazietà: al Re Suino (o “al Nimel” come lo chiamano a Parma) non si dice mai di no. Un'occasione da non perdere per rimpinzarsi tanto e bene ma anche per rivivere l’atmosfera delle antiche sagre autunnali quando i norcini andavano all’alba nelle corti avvolte dalla bruma per macellare i maiali e tirar fuori culatelli, prosciutti, strolghini, spalle crude, cotechini, mariole, cappelli del prete, cicciolate e salami. Le opere d’arte della gastronomia nostrana.
Si inizia a Sissa (6-7 novembre), il piccolo comune a due passi dal Po che ha fatto della Spalla Cruda il suo vanto. E proprio a lei è dedicato il Palio di Palasone-Sissa, la gara culinaria che premia le più buone (sabato, ore 15.30, piazza Roma). Shopping a go-go tra gli stand allestiti per le vie del centro e tappa d'obbligo in piazza Scaramuzza per provare l’ormai celebre takeway McPorc, il fastfood all’emiliana che sforna panini american style ma con gli ingredienti della Bassa.
Sempre a Sissa, grande attesa per l’appuntamento annuale di domenica 7 novembre quando, come vuole la tradizione, si estrae dal paiolo ribollente l'enorme Mariolone, una sinfonia di carni magre (spalla e stinco) tritate e insaccate con un po’ di cotenna nell’intestino cieco del suino. Perché si sa, del maiale non si butta via niente. A condire il tutto, torta fritta, fiumi di Lambrusco e le canzoni in vernacolo della Minestron band. Un nome un programma.
Il weekend successivo (13-14 novembre) ci si sposta più giù, sugli argini del Grande Fiume, a Polesine Parmense per la cottura del gigantesco Prete, una variante del cotechino, che viene sollevato e tagliato da quattro robusti “barbùter”, gli eredi dei barcaioli del Po. E mentre la nebbia spadroneggia (si spera), Mc Porc continua a sfornare panini e gli avventori a mangiare.
È a Zibello, la mecca del Culatello, la terza tappa del tour (20-21 novembre). Qui lo spettacolo è da Guiness, con la presentazione ( e successiva degustazione) dello Strolghino più lungo del mondo, quasi 500 metri di lunghezza di salame, prodotto con le rifilature magre del culatello e del fiocco di prosciutto. Il November Porc finisce il 28 novembre nel paese natale di Giovannino Guareschi, Roccabianca, dove l'aria sa già di Natale. Ultimi "sforzi" per gli stomaci degli irriducibili con ciccioli e cicciolata, due dei prodotti più antichi della tradizione parmense, accompagnati da polenta calda e malvasia frizzante. Poi, forse, la dieta.
Tratto dal Corriere della Sera on line del 12 Novembre 2010
lunedì 8 novembre 2010
La donna e l'orgasmo: cose extrasensoriali...!!!!
Esperimento americano
L'orgasmo attiva 30 aree del cervello
Nelle donne lavorano l'ipotalamo, il nucleus accumbens e il nucleus caudato, responsabili di piacere e memoria
MILANO - I segreti del cervello femminile durante l'orgasmo; li ha fotografati uno scienziato americano scoprendo che il momento del massimo piacere sessuale attiva fino a 30 zone del cervello della donna compresi quelli responsabili per l'emozione, il tatto, la gioia, la soddisfazione e la memoria. L'esperimento, di cui dà notizia il Daily Mail, è stato condotto alla Rutgers University dallo psicologo Barry Komisaruk che lo presenterà a Neuroscience 2010, un convegno organizzato dalla Società americana di neuroscienza.
RISONANZA - Komisaruk ha sottoposto a risonanza magnetica 16 donne a cui era stato chiesto di stimolarsi stando stese sotto un lenzuolo sul lettino della macchina per la tomografia. Lo studio ha dimostrato che in tutti i casi gli effetti sul cervello sono stati analoghi a prescindere dalla durata del processo di arrivare alla soddisfazione sessuale. Gli scanner dell'equipe di Komisaruk hanno scattato foto a un ritmo di due secondi. Hanno scoperto che a due minuti dal via vengono attivate nel cervello le aree che si "accendono" quando viene soddisfatta la fame e la sete, mentre appena prima dell'orgasmo si illuminano la corteccia sensoriale che riceve i messaggi del contatto da parti del cervello e il talamo che trasmette segnali ad altre parti dell'organismo. Durante l'orgasmo si attivano l'ipotalamo, che regola temperatura, fame, sete, stanchezza, ma anche il nucleus accumbens, un'area responsabile per il piacere e il nucleus caudato, addetto alla memoria.
Tratto dal Corriere della Sera on line del 08 Novembre 2010.
mercoledì 3 novembre 2010
Quando si dice: "si vede che NON era giunta l'ora"....
PARIGI Bimbo di 18 mesi cade dal settimo piano Preso al volo da un passante: salvo.
Il piccolo è rimbalzato sulla tenda di un bar ed è stato afferrato da un uomo. Denunciati i genitori
PARIGI Bimbo di 18 mesi cade dal settimo piano Preso al volo da un passante: salvo Il piccolo è rimbalzato sulla tenda di un bar ed è stato afferrato da un uomo. Denunciati i genitori
PARIGI - "Miracolo" è la parola sulla bocca di tutto il quartiere popolare del XX arrondissement di Parigi, dove un bebè di 18 mesi è uscito indenne dopo un volo dal settimo piano di un edificio, grazie alla prontezza di riflessi di un passante che l'ha preso al volo dopo che era rimbalzato sulla tenda di un bar. Secondo la ricostruzione dei fatti, il bambino è caduto dal balcone dell’appartamento al settimo piano, dove, assieme alla sorellina di tre anni, era stato lasciato solo dai genitori, usciti a fare una passeggiata.
IL SALVATAGGIO - L'eroe che ha salvato la vita al bimbo si chiama Philippe Bensignor e di mestiere fa il medico. «Mio figlio mi ha detto che un bambino si trovava su un balcone e aveva superato anche la balaustra», ha raccontato l’uomo. Quando il bambino è caduta nel vuoto «mi sono detto "non devo mancarlo"», ha spiegato. «Il piccolo non si è fatto nulla. Ha pianto per un po', ma poco dopo si è calmato», ha aggiunto Bensignor. «Si tratta di un vero miracolo», ha detto il barman del bar-tabacchi «Le Vincennes». «Ieri eravamo chiusi e la tenda era aperta perché si è rotto il sistema meccanico per riavvolgerla», ha spiegato. «Sulla tenda rossa c’è uno strappo di una decina di centimetri: è il punto di impatto dove è rimbalzato il bambino», ha sottolineato il barista. I genitori dei due bambini sono stati denunciati per abbandono di minori.
A dismostrazione di quanto segnalato sopra, attraverso un articolo pubblicato sul Corriere.it di oggi 03 Novembre 2010, vedere questo video che conferma....QUANDO NON è GINUTA L'ORA.....
lunedì 1 novembre 2010
Alcool : problema VERO, non presunto!
Studio pubblicato su "lancet"
Alcol, la droga più dannosa per la società
Il risultato di una ricerca indipendente inglese: nella scala di pericolosità gli alcolici battono eroina e crack
MILANO - L'alcol è più dannoso per la salute di cocaina, cannabis o ecstasy ed è lo "stupefacente" più nocivo in relazione al suo impatto sulla società. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista inglese Lancet, che riporta i risultati di una ricerca condotta da David Nutt, l'ex consigliere del governo laburista per la lotta alla droga, suggerisce che il danno complessivo prodotto dagli alcolici batte quello di crack e eroina e richiede dunque strategie coraggiose sul fronte della sanità pubblica.
COMITATO INDIPENDENTE - Lo studio riapre il dibattito sulla classificazione degli stupefacenti in Gran Bretagna e sulla necessità di una campagna contro l'alcolismo. Se le droghe fossero classificate per il danno che producono, sostengono Nutt e i suoi colleghi dell'Independent Scientific Committee on Drugs, gli alcolici dovrebbero rientrare nella categoria "A", con l'eroina e il crack. Nella classificazione su una scala di pericolosità da 1 a 100 l'alcol è a quota 72, l'eroina a 55 e il crack a 54. Il professore è stato licenziato lo scorso anno dall'allora ministro dell'Interno Alan Johnson per aver contestato la posizione del governo contraria a una revisione della classificazione degli stupefacenti. Il Comitato di Nutt voleva che la marijuana restasse droga di categoria "C" e che l'ecstasy fosse spostata dalla classe "A" sulla base di un giudizio di minor pericolosità rispetto ad altre droghe. (Fonte: Ansa)
Tratto dal Corriere della sera on line
del 01 Novembre 2010.
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